Danisinnilab- Gigi Borruso

Gigi Borruso

DanisinniLab

 laboratorio teatrale a Danisinni
 
«Se manca la gioia, non c'è spettacolo... Bisogna riempire se stessi del vivo desiderio di "esprimere", in altre parole di creare» 
Evgenij B. Vachtangov

DanisinniLab è frutto dell'iniziativa del Museo Sociale di Danisinni. Una scuola di avviamento all’arte teatrale, un laboratorio di comunità e di relazione, diretta da Gigi Borruso. Uno spazio di incontro e d’immaginazione nel cuore di uno storico rione rinato sotto la spinta dell’arte.

DanisinniLab_logoA Palermo, nell’antico quartiere arabo di Danisinni, territorio segnato negli anni dall’isolamento, incastonato in una depressione naturale sul letto del fiume Papireto, è nato DanisinniLab: laboratorio teatrale di comunità e di relazione diretto dall’attore e regista Gigi Borruso. Il progetto promosso dal Museo Sociale Danisinni e sostenuto per i primi tre mesi dal Teatro Biondo di Palermo, da più di due anni cammina sulle proprie gambe, con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e l’associazione Insieme per Danisinni. 
DanisinniLab vuole essere una scuola di avviamento all’arte teatrale e un luogo di incontro e d’immaginazione, che contribuisca a creare un ponte fra differenti realtà sociali della nostra città. Le arti performative diventano momento di costruzione relazionale per lo sviluppo di processi sociali fondati su una nuova consapevolezza della persona.
«Oggi più che mai – spiega Gigi Borruso, regista e direttore di DanisinniLab – è viva l’esigenza di aprire i territori all’incontro. I territori mentali, culturali, sociali. Dentro ogni città, vi sono altre città invisibili l’una all’altra. Città che parlano lingue diverse. L’esperimento artistico e sociale del Laboratorio Teatrale Danisinni mira alla conoscenza e all’incontro. Il teatro ci insegna come superare i limiti d’ogni pregiudizio, accende una luce sulla parte più vitale e profonda dell’esperienza umana, assumendo “l’altro” sul nostro corpo, attraversandolo e facendosene attraversare. La pratica teatrale è, infatti, anzitutto, costruzione collettiva, armonizzazione di tensioni, di immaginari diversi, scoperta di sé attraverso l'altro e viceversa, in un processo in divenire e perciò sempre vivo. Sollecita all’avventura verso “l'altro”, tanto più indispensabile nella formazione delle giovani generazioni in una società che, nonostante il conformismo consumistico, tende a creare steccati sempre più rigidi fra culture, strati sociali ed età».
La playlist di DanisinniLab su YouTube
 

News DanisinniLab

F174 - NEL MARE DI NESSUNODisegno di Enzo Patti©

DanisinniLab - prima prova aperta degli allievi 
direzione e drammaturgia
Gigi Borruso

mercoledì 5 febbraio ore 17:30 // domenica 10 febbraio ore 17:30

Chapiteau Danisinni // piazza Danisinni, Palermo

promosso da Museo Sociale Danisinni e Teatro Biondo di Palermo

Gli allievi del laboratorio teatrale di relazione DanisinniLab portano in scena la tragica storia del ‘naufragio fantasma’ della F174, in cui morirono 283 persone. La storia fu a lungo trattata come una ‘leggenda di pescatori’ e quel cimitero in fondo al Mediterraneo cancellato. Finché qualcuno ebbe il coraggio di indagare e raccontare.

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Iscrizioni

Aperte le iscrizioni
per il 2° step
del corso

Iscrizioni aperte sino a Lunedì 11 febbraio 2019.
Come partecipare
Il laboratorio è aperto a tutti, con età minima di 14 anni. Per accedere ai corsi sarà necessario sostenere un colloquio attitudinale. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, entro l'11 febbraio 2019, mediante posta elettronica all’indirizzo: danisinnilab@gmail.com, indicando le proprie generalità, la data di nascita, le esperienze scolastiche e formative.  
Per chi non risiede a Danisinni è previsto un contributo di € 50,00 mensili. Riduzioni per i disoccupati e gli studenti.
Gli incontri saranno due volte la settimana. 
Per tutte le informazioni, vedi la nostra pagina Fb DanisinniLab. 

DanisinniLab su Fb

Danisinni3
 

Il quartiere che ricomincia dall'arte

di Rossella Puccio
 

Nel cuore della città di Palermo, a pochi passi dal Palazzo Reale e dal Castello della Zisa c’è Danisinni, l’antico rione delle lavandaie, che affascina per l’unicità dei suoi tratti, con le sue case a grappolo che abbracciano la piazza, la distesa verde che ospita la fattoria didattica e l’orto sociale alle spalle della piccola parrocchia Sant’Agnese, l’antica scalinata arabo-normanna che si immerge su uno dei fianchi di questa zolla urbana che sorge su una depressione del letto del fiume Papireto. 

Dal 2015 sul territorio è stato avviato un percorso di riqualificazione urbana e sociale in chiave artistica, grazie all’impegno di due docenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, Valentina Console ed Enzo Patti, con il patrocinio del Comune di Palermo, della parrocchia Santa Agnese...

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